Aileen Wuornos
“Sono una che odia seriamente la vita umana,
e vorrei uccidere ancora.”
da una sua lettera alla Corte Suprema
Stati Uniti – 7 vittime
Quando passano le foto di Aileen Wuornos il primo istinto è di collegare il nome al film “Monster” e pensare che sotto il trucco vi è l’abbacinante bellezza di Charlize Theron e la sua bravura come attrice che le è valsa l’oscar per l’interpretazione della serial killer.
Purtroppo, in realtà, dietro al volto rabbioso di Aileen si cela solo una storia triste e di miseria, di una ragazzina vittima a sua volta di una famiglia di sbandati e troppo presto lasciata a se stessa .
Aileen nasce nel 1956 nello stato di New York. La madre, sposatasi quindicenne con un uomo che sarà condannato per violenza su minori e pedofilia, la abbandona col fratello quando ha 4 anni, la cresceranno i nonni. Quando ha 14 anni Aileen ha già avuto un figlio, forse frutto di una violenza, che dà in adozione, sembra però che abbia già iniziato da un paio d’anni a vendere il proprio corpo. A volte scambia favori sessuali anche per qualche sigaretta, la considerazione che ha per se stessa è quindi infima. Quando muore la nonna, il nonno, alcolizzato e violento, la caccia di casa. Si ritrova a girovagare in autostop, senza fissa dimora, prostituendosi. Non ha ancora 15 anni.
In più occasioni viene arrestata: guida senza patente, ubriachezza, aggressioni, furti. Aileen spesso dà generalità false, questo sarà un fattore determinante per le difficoltà che avranno le forze dell’ordine a collegare tutti i delitti a lei.
Nel 1986 conosce Tyria Moore che diventerà la sua amante e compagna.
Passata la trentina Aileen fatica a raggranellare soldi prostituendosi, si svende sempre di più, nel 1989 fa la sua prima vittima. Con una calibro 22 fredda Richard Mallory dopo essersi appartata con lui in un bosco. È solo l’inizio, altri uomini faranno la stessa fine: ritrovati nudi e derubati, uccisi da colpi di pistola. Aileen lascia vittime dalla Florida alla Georgia, collegare i delitti non è semplice. I detective però alla fine mettono assieme un modus operandi e traggono le loro conclusioni: le vittime fanno lunghi tragitti in auto e vista la mancanza di colluttazioni prima degli omicidi si inizia a sospettare che siano bersagli di qualche prostituta, che li adesca lungo la strada per poi derubarli: una predatrice.
Nel frattempo Tyria Moore inizia ad avere paura di Aileen e la lascia. È il 1991 quando la polizia la arresta. I processi che ne seguono dureranno per oltre dieci anni prima della condanna definitiva.
Mercoledì 9 ottobre 2002 alle 9:47 del mattino, Aileen Wuornos viene uccisa da un’iniezione letale.
